Anche in questo giugno del 2022, sto scrivendo – in qualità di Presidente de L’Amàca Onlus – proprio a Te e a molti altri amici e persone che non conosco di persona, ma che - nel corso di questi difficili anni – ci hanno concretamente aiutato a sviluppare i nostri progetti di solidarietà, soprattutto in Africa (il Sénégal, il Congo e la Nigeria) ma, attualmente, anche in Italia, dove stiamo portando avanti sia un Progetto di Casa di Accoglienza, CasAmàca, istituzionalmente dedicata all’ospitalità in Roma di nuclei familiari provenienti da ogni parte del mondo, non abbienti e con minore gravemente ammalato e degente, ma anche in pre- e post-degenza; sia un Progetto di ospitalità gratuita di famiglie profughe dall’Afghanistan, dopo le nuove sconvolgenti vicende di quella Nazione. Non si tratta, come puoi immaginare, di strutture alberghiere che abbiamo attivato, ma di vere e proprie case, dove vengono accolte e dove possono soggiornare gratuitamente, in un clima di piena solidarietà e di condivisione di gioie e anche di preoccupazioni, le famiglie di minori ammalati, residenti lontano e che si trovano a Roma per gravi motivi di salute e famiglie di profughi che hanno dovuto, venendo via di corsa dal loro Paese, lasciare tutto, cioè tutto.
Con il Tuo (e di molto altri) prezioso aiuto, abbiamo così potuto a) sostenere, in Africa, attività importanti, come la costruzione di asili e di pozzi per l’acqua, di scuole e di case di accoglienza, di fattorie agricole, la valorizzazione di donne e di nuclei familiari e di interi villaggi e fare fronte al sostegno a distanza di bambini, ad iniziative di sviluppo medico-sanitario e ad altre ancora; ed in Italia b) essere vicini a famiglie molto provate sia da malattie gravi e lunghe e difficili da curare, sia da distacchi dolorosi dalla propria terra, alle quali offriamo una casa (del tutto gratuitamente) ed il calore della solidarietà (puoi vedere un resoconto di molte di queste attività nel nostro sito web: www.amacaonlus.org).
Perciò, grazie: grazie mille anche a Te, per quanto hai fatto e per quanto puoi fare ancora per noi. Aiutaci ancora ed aiutaci anche, se puoi, a trovare altri donatori, altri potenziali amici, specie per il 5x1000, con cui si può destinare una percentuale della propria tassazione IRPEF alle nostre opere. Ne abbiamo uno straordinario bisogno, al punto che senza di esso, saremmo in gravi difficoltà e rischieremmo di dover chiudere con tutte le nostre attività!
Se puoi farlo, se ti va di farlo, ti rendi protagonista di un sostegno davvero assai grande ad opere di beneficenza e di affiancamento di popoli in via di sviluppo e di persone meno fortunate di noi, per le quali spesso risulta difficile e complicato addirittura procurarsi da mangiare o procurare da mangiare ai propri figli o curarsi o stare vicino ad un bambino ammalato e ricoverato.
Allego a questo messaggio un promemoria per il 5 x 1000 in formato utile per la trasmissione via internet. Aiutaci e fallo circolare presso il maggior numero di persone che conosci: dare il 5x1000 non comporta alcun esborso di danaro, prevede solo un gesto: quello di mettere una firma ed il nostro codice fiscale sulla propria dichiarazione dei redditi: l’Agenzia delle Entrate farà il resto, attribuendoci il 5x1000 delle tasse versate dalla persona che ha firmato. Di questo gesto ti saremmo davvero grati: abbiamo bisogno di molte persone che ci aiutino così, che svolgano tale opera importantissima di promozione e di concreto sostegno!
Ti ringrazio vivamente per quanto potrai fare per L’Amàca Onlus ed anche per le nostre CasAmàca e, con l’occasione, ti saluto davvero cordialmente ed affettuosamente.
Pasquale Bellotti, Presidente de L’Amàca Onlus
